lunedì 27 ottobre 2008

SCUOLA: CRESCE LA MOBILITAZIONE VERSO LO SCIOPERO DI GIOVEDI'


» 2008-10-27 17:28(ANSA)
-ROMA-
La settimana di mobilitazione contro la riforma Gelmini a Roma e' iniziata con una serie di iniziative degli studenti medi e universitari: cortei, sit-in, occupazioni e lezioni all'aperto che hanno invaso pacificamente ''a macchia di leopardo'' tutta la citta'.

Le due iniziative principali si sono svolte a piazza della Repubblica, dove le scuole del quarto municipio hanno organizzato un corteo degli studenti medi diretto a piazza Venezia, al quale avrebbero partecipato 7.000 persone, secondo gli organizzatori, e all'Eur, dove si e' svolto un presidio con circa 2.000 studenti di tre istituti - il Vivona, il Cannizzaro e l'Aristotele - si sono riuniti in assemblea e poi hanno deciso di organizzare un sit-in davanti al ministero della pubblica istruzione. Sempre in mattinata studenti e docenti universitari della facolta' di Medicina de La Sapienza hanno tenuto una lezione all'aperto avanti alla sede del ministero della Pubblica istruzione e quelli di filosofia, a piazza Farnese.

Un ''fuori programma'' c'e' stato quando il corteo degli studenti medi e' arrivato a via Cavour e militanti di ''Blocco studentesco'' una formazione vicina alla Fiamma Tricolore, hanno preso la testa del corteo riuscendo a deviarne uno spezzone fino a davanti al Senato, dove la protesta e' proseguita con un sit-in. In tarda mattinata un centinaio di studenti era ancora in viale Trastevere davanti alla sede del ministero.

UNIVERSITA': ALLA SAPIENZA STUDENTI NUDI, NO A CHI SPOGLIA RICERCA

Sono rimasti nudi, coperti solo da un boxer o da reggiseno e mutandine, per protestare contro chi ''spoglia la ricerca''. E' la protesta-spogliarello inscenata da una trentina di studenti e studentesse della facolta' di Psicologia de La Sapienza di Roma davanti al rettorato dell' universita', dopo essere arrivati in corteo assieme ad altri trecento manifestanti, tra cui anche ricercatori e docenti. All'interno del corteo hanno anche sfilato persone vestite con un sacco di immondizia con la scritta ''Io mi rifiuto'', altri studenti e ricercatori si sono travestiti da badanti, baristi, cameriere o prostitute, inscenando ironicamente il loro futuro lavoro. ''La ricerca viene spogliata e ci spogliano dei nostri diritti? Noi rimaniamo in mutande'', hanno gridato i manifestanti

FAMIGLIA CRISTIANA: SOSPENDERE O RITIRARE DECRETO GELMINI
''Il bene della scuola (ma anche del Paese) richiede la sospensione o il ritiro del decreto Gelmini'', invoca Famiglia Cristiana nell'editoriale del prossimo numero intitolato ''Non chiamiamo riforma un semplice taglio di spesa''. ''Non si garantisce cosi' il diritto allo studio: prima si decide e poi, travolti dalle proteste, s'abbozza una farsa di dialogo'', scrive il settimanale dei paolini.

Per la scuola solo tagli. Il Paese in crisi ''trova i soldi per Alitalia e banche'', ma per la scuola si richiedono ''sacrifici alle famiglie, ma costi e privilegi di onorevoli e senatori restano intatti'', scrive ancora il giornale. ''Studenti e professori - osserva la rivista, diffusa in tutte le parrocchie italiane - hanno seri motivi per protestare. E non per il voto in condotta o il grembiulino (che possono anche andar bene), ma per i tagli indiscriminati che 'colpiscono il cuore pulsante di una nazione', come dice il filosofo Dario Antiseri.

Nel mirino c'e' una legge approvata di corsa, in piena estate. La dicitura e' roboante: 'Riforma della scuola'; piu' prosaicamente 'contenimento della spesa', a colpi di decreti, senza dibattito e un progetto pedagogico condiviso da alunni e docenti''. E di fronte alle proteste nelle scuole non ''si potra' pensare di ricorrere a vie autoritarie o a forze di polizia. Un Paese che guarda al futuro investe nella scuola e nella formazione, razionalizzando la spesa, eliminando sprechi, privilegi e 'baronie', nonche' le 'allegre e disinvolte gestioni'''. ''Un Paese in crisi - commenta ancora Famiglia cristiana - trova i soldi per Alitalia e banche: perche' non per la scuola? Si richiedono sacrifici alle famiglie, ma costi e privilegi di onorevoli e senatori restano intatti''.

CEI, DANNOSO AGITARE LE PIAZZE
CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT - ''E' una scelta difficile procedere su questi problemi a colpi di decreti legge, ma dall'altra parte mi sembra inutile se non addirittura dannoso intervenire agitando le piazze''. Lo afferma mons. Diego Coletti, presidente della commissione Cei per la scuola, intervistato dalla Radio vaticana sul decreto Gelmini e i tagli scolastici.

''Il problema dei risparmi e' certamente sul tavolo ed e' ineccepibile, - afferma mons. Coletti - pero' bisogna anche dire che le riforme che si sono susseguite negli anni passati non hanno avuto la possibilita' di una verifica e alcune questioni come il maestro prevalente o il controllo disciplina e del profitto sono state abbandonate a qualche intuizione. Bene ha fatto il ministro - rimarca il monsignore - a mettere i puntini sulle i su queste questioni, la risposta poteva essere anche un po' piu' ragionata e pacata da parte di chi non fosse d'accordo''. A proposito della parita' scolastica, infine, Coletti osserva che ''non e' possibile continuare a ragionare in termini di contrapposizione tra scuola pubblica statale e scuola pubblica non statale; la scuola pubblica non statale ha tutto il diritto di essere riconosciuta paritariamente come una istituzione di servizio pubblico rivolta a tutti''.

UDS, RAGAZZI DESTRA SI SONO PRESI LA TESTA DEL CORTEO
Si è spaccato all'altezza di via Cavour il corteo degli studenti medi che era partito alle 9 da piazza della Repubblica diretta a piazza Venezia. Lo ha fatto sapere l'Unione degli studenti (Uds). "Ad un tratto - ha raccontato Stefano dell'esecutivo nazionale dell'Uds, che partecipava al corteo - militanti di Blocco Studentesco, formazione vicina alla Fiamma Tricolore, a bordo di un camioncino con il megafono, hanno preso con la forza la testa del corteo, che era stato organizzato in maniera spontanea dagli studenti degli istituti del IV municipio". I promotori della manifestazione hanno tentato allora di distanziarsi dalla testa del corteo e, giunti a via dei Fori imperiali, invece di voltare verso piazza Venezia hanno tentato di voltare a sinistra verso il Colosseo, ma la deviazione non è stata autorizzata dalle forze dell'ordine, molti studenti non hanno capito che cosa stava succedendo e hanno continuato a seguire Blocco studentesco che ha organizzato un sit-in davanti al Senato. "Un corteo di un movimento in lotta contro la riforma Gelmini e i tagli alla finanziaria - conclude l'Uds - é stato strumentalizzato da gruppi di estrema destra, che hanno tentato di mettere il cappello ad un movimento antifascista, proprio loro che hanno votato chi sta al governo".

domenica 26 ottobre 2008

Berlusconi attacca Veltroni ,«Tutte frottole, comando io» - (l'Unità) - (Pubblicato il: 26/10/2008 )


Ebbene questo è un articolo comparso sull'Unità nel quale il nanerotto non perde l'occasione per far capire a tutti che il nero non è solo un elegante colore da usare nelle discoteche , magari nell'intento di ammaestrare o "educare" giovani intossicati di ricchezza , potere e soldi. No , il nero , fa intendere , è anche il colore di quella disgrazia che ci capito tra "capa e collo" una sessantina di anni fa riducendo l'Italia ad un cumulo di macerie . Perchè non c'è altro modo con il quale definire il comportamento e la linea di condotta di questo omuncolo , altro modo non c'è che chiamarlo fascista ; ad ogni sua uscita pubblica mette in mostra ciò che è evidente ormai a tutta la nazione , ovvero che si tratta di un settantino ancora in preda a manie di grandezza . Non saprei cosa altro pensare ascoltando le sue esternazioni vi pare ? Manca solo che il prossimo comunicato lo dia dal balcone di Palazzo Venezia e poi magari possiamo trasporre nella realtà una delle vignette del geniaccio Vauro: " Per Berlusconi lo sciopero è inutile - Ok prendiamo le armi " .

Ultimamente un altro "giovincello" ovvero l'ex-picconatore si è prodotto in dichiarazioni che hanno lasciato gridare al malore . E credo che lo sia stato visto che è veramente vergognoso che un ex-Presidente Emerito della Repubblica si lasci andare in cazzate del genere. Tornando all'asfaltato , imperterrito ci tiene a ribadire che continuerà a governare con il buonsenso , il quale permea i programmi del PDL e aggiunge che si andrà avanti con la riforma Gelmini , altra "mente" capace addirittura di passare l'esame per avvocato a RC. Non c'è che dire , siamo proprio messi bene.

Di Pietro dopo la manifestazione di Roma

Antonio Di Pietro : Internet la livella dell'informazione

Antonio Di Pietro a "Balla a Balla"

Hai rotto i Maroni..

Video che ho aggiunto sul Tubo tre mesi fa dopo la "genialata" di Maroni....

In tanti....


Sul net ce ne sono ormai tantissimi , parlo dei blog, non si contano più , ed il numero aumenta di giorno in giorno . Sono blog di ribellione ,pacifica per ora, ( quella che cercano di manganellare ) , di protesta , di rabbia anche , di "io non ci sto" e via dicendo ; per chi crede nella proverbiale favella del nano è esclusivamente opera di gruppi sparuti di facinorosi imbeccati dalla fantomatica sinistra .Dico fantomatica cercando di tenermi il più possibile nell'origine etimologica del termine escludendo però le definizioni di inafferabile , proprio perchè non si sa ndo stà , e misteriosa , appunto perchè è un mistero se esista oppure no . Di certo terrei da conto i termini "Simile a un fantasma "SIN" immaginario" , e dovrebbe usarli anche Uolter , il quale potrebbe finalmente autodefinirsi "SON" immaginario. Perdonate l'ignobile battuta . In ogni caso non c'è dubbio che il nano è in preda ad una delle sue innumerevoli e sempre più frequenti allucinazioni , e se osservate bene anche chi gli sta intorno viene contagiato ,basta osservare l'impressionante sfericità degli occhi a palla della nostra ministra alle im-pari opportunità ; ma non è colpa sua , no , la colpa è di chi lo ha rimesso nella stanza dei bottoni , la colpa è di chi si è fatto prendere per il culo , ancora una volta , da questo farabutto che non ha altri interessi che quelli di arricchire ancora di più le sue tasche e spendere i suoi soldi in mignotte , viagra e cliniche di bellezza. Non credo che nella storia delle democrazie occidentali ci sia mai stato un essere cosi , una via di mezzo tra il Duce e Pinocchio , tra Don Corleone ed un malato di alzheimer (con tutto il rispetto per i malati di alzheimer), un essere capace di plagiare milioni di persone , capace di sintetizzare in se tutto ciò che ci può essere di sbagliato nella politica . L'impegno morale che il mandado obbliga è misconosciuto a lui , anzi , si è impegnato anima e corpo nel rendere legale tutte le porcherie che ha fatto , e nel farlo ha aiutato anche i suoi tirapiedi . Non contento ha formato una squadra di governo che non solo è la più ridicola e incompetente che il mondo politico ricordi , ma entrerà nella storia per due perle davvero rare , due ministeri che sono stati dati in gestione a personaggi milioni di anni luce lontani da ogni capacità decisionistica di alto livello , completamente estranei al dibattito politico ma invece inclini e ligi al servilismo di potere , inefficenti ed impreparati , ignoranti ( della materia da trattare ovviamente ) e sopratutto pronti a tutto pur di prendere posto in qualche poltrona di pelle ( umana , la nostra ) . Ovviamente parlo del Ministro alla Pubblica Dis-truzione , e del Ministro alle Im-pari opportunità, e non c'è dubbio che le nostre gentil donzellele rappresentano in modo indiscutibile di come sia possibile arrivare cosi in alto "partendo dal basso" . Bene , come ultimo scivolone il nostro intrepido Cavaliere minaccia interventi delle forze dell'ordine , salvo poi rimangiarsi tutto neanche dodici ore dopo (record mi sa !!! ) , per sgomberare le scuole e le università occupate pacificamente da chi la scuola non la vuole vedere distrutta , polverizzata , da un branco di incapaci i quali sono molto bravi invece a far favori ai soliti furbetti . Resta da vedere cosa dice il termometro di sopportazione del popolo italiano , le palle girano cavaliere lo sa , e stia tranquillo che c'è una sola cura in caso di febbre ....